Domenica scorsa, alla messa delle 10.15, nella festa della Santa Famiglia, un gruppo di 21 ragazzi di terza media ha espresso ufficialmente, davanti alla comunità, il proprio desiderio di percorrere il cammino che li porterà, fra pochi mesi, a vivere la professione di fede. Dopo i primi mesi di percorso dopo la festa dell’oratorio e dopo un momento di colloquio e verifica con don Alessandro, hanno scelto di impegnarsi ad appropriarsi di quella scelta fatta, in vece loro, dai loro genitori, tanti anni fa: il giorno del battesimo.
Ora, in terza media, quando è già frequente sentirsi canzonato dai pari per il tuo dirti cristiano, hanno scelto di impegnarsi e di “metterci la faccia”. Nel mentre c’han messo una firma. Quella che ha riempito la pagina del diario della professione di Fede che ha accolto i nomi dei nati nel 1999. Accanto ai loro nomi una citazione improbabile, di Kierkegaard: <<non è il cammino che è difficile, ma è “il difficile” che è cammino>>. A loro auguriamo di non fermarsi di fronte alle difficoltà. Sono queste i passaggi giusti per crescere.