La somma di tre “meno” può dare un numero positivo? Sembra un problema da giochi matematici e invece è la domanda a cui cerca di rispondere il film di Stephen Chbosky. Anni ’70, gli anni dei mangianastri e delle cassette con le canzoni strappate alla radio. La musica di David Bowie fa da colonna sonora alla vita di Charlie, Sam e Patrik: tre emarginati, tre scarti, tre ragazzi feriti dalla vita e da come l’hanno interpretata. La scuola li fa incontrare e li costringe a scoprirsi e a giocarsi con le loro fragilità ma anche con le proprie capacità.
Chbosky esplora la vita di tre teenagers che come tutti sognano di essere eroi e si scontrano drammaticamente con i propri limiti, ma che scoprono che insieme possono essere molto di più. Possono essere amici, possono essere “infinito“.
Per quanti, genitori e figli, vogliono fare i conti con le sfide dell’adolescenza, con le proprie ferite e la scommessa di rendere i propri limiti la parte più luminosa di sé.
Venerdi sera 15 novembre, ore 21, Teatro san marco.